
La prima fonte riferita al Merlot risale al 1783 con il nome di ‘Merlau’ nella Gironde (Sud-Ovest della Francia), mentre il nome del vitigno ‘Merlot’ apparve più recentemente (1824) in un trattato sui vini del Médoc.
Curiosa l’origine del nome del vitigno, il quale deriva dal merlo, volatile che gradisce particolarmente la sua uva.
Secondo analisi genetiche, il Merlot è il risultato di un incrocio tra Cabernet Franc e Magdeleine Noire des Charentes(un vitigno ormai quasi estinto).
Tutti i nostri vini seguono una filosofia comune e il Portico non fa eccezione: vino ottenuto da un solo vitigno affinato in barriques di rovere.
Secondo noi il Merlot non deve essere solo strutturato ma deve anche avere una importante eleganza e morbidezza, oltre che profumi complessi e eleganti. Per ottenere tali caratteristiche grande attenzione viene data specialmente al momento della raccolta, fondamentale per ottenere questo tipo di vino.
L’azienda al momento ha circa 1,3 ettari di Merlot, una parte più”recente” (23 anni) e una parte più vecchia (30-35 anni).
Color rosso scuro, al naso predominano aromi terziari e di frutti maturi, soprattutto ciliegia durone, mora e cedro.
Tra le annate più “recenti” che preferisco, apprezzo molto la 2013, recentemente ho assaggiato anche delle annate più vecchie e mi hanno colpito molto positivamente la 2007 e la 2003.